Lo so che è parecchio che non scrivo in questo antro e ho pensato che data la stagione potrei proporvi una nuova pozione magica.
Fa freddo, hanno tutti il raffreddore o l'influenza, passiamo tutta la giornata in compagnia di quella collega che ha starnutito tutto il giorno e arrivata la sera ci ritroviamo con la gola infiammata e la tosse che non ci da tregua.
Naturalmente i sintomi compaiono sempre la sera o nel fine settimana quando le farmacie sono chiuse.
Ecco quindi una pozione da preparare con ingredienti che probabilmente avrete tutti già in casa.
Ingredienti:
1/4 di cucchiaino di pepe di caienna (peperoncino piccante ma non troppissimo)
1/4 di cucchiaino di zenzero grattugiato
1/4 di cucchiaino di aglio tritato fine (o anche spremuto)
1 bel cucchiaio di aceto di mele (meglio se bio)
1 cucchiaio di miele di buona qualità (meglio se non pastorizzato)
Procedimento:
In un vasetto in vetro con coperchio, mescolare prima il peperoncino con l'aceto, aggiungerci lo zenzero e l'aglio, quindi unire anche il miele e mescolare molto bene.
So che potrebbe sembrare un intruglio disgustoso, ma il sapore potrebbe risultare sorprendentemente gradevole.
Un cucchiaio all'occorrenza per tosse e mal di gola
Perchè questi ingredienti:
l'aglio è un formidabile antibatterico e antimicotico
Lo zenzero è un antibatterico, antiinfiammatorio, antimicotico e espettorante
Il peperoncino contiene capsaicina che riduce il dolore e aiuta a ridurre la congestione delle mucose
l'aceto di mele è un antibatterico, la maggioranza dei germi non sopravvive in un ambiente acidoIl miele è antibatterico, antimicotico e protettivo delle mucose infiammate.
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Se invece avete accesso ad una erboristeria (di quelle vere che hanno le erbe sfuse),
per la gola infiammata un sistema infallibile è il seguente:
Procurarsi in erboristeria della camomilla, non so dirvi a peso, ma almeno 2 o 3 bei pugni grandi.
Far scaldare 500 ml di acqua, spegnere ai primi segni di bollore e versarci dentro un bel pugno di camomilla. Coprire, lasciare in infusione per almeno 15-20 minuti.
Una volta trascorso il tempo, filtrare e spremere bene tutta la camomilla, otterrete circa 400 ml di un liquido molto concentrato.
Si usa il valore di una tazzina da caffè per volta per fare dei gargarismi che saranno estremamente efficaci, ma parecchio amari (non si deve assolutamente addolcire)
Ripetere i gargarismi 3 o 4 volte nella giornata, sarete sorpresi dal risultato.
P.S. contrariamente a quanto tutti pensano, la camomilla non è affatto un calmante anzi è un eccitante,
se presa come infusione, ma in questo caso, si sfuttano i suoi potenti poteri antibatterici, ma va usata a pugni.