Una cosa che aiuta sempre a tranquillizzarci e a equilibrarci è abbracciare un albero! L’ideale sarebbe poter andare in un bosco, lontani quindi dal caos della città e in solitudine.
In una giornata con la temperatura mite ,dobbiamo vestirci comodi ...
Andiamo quindi sotto una quercia ,un noce, un larice, un castagno o un pino...
(vanno bene tutti gli alberi ma questi sono tra i più indicati), cerchiamo di sceglierne uno col tronco abbastanza grande.
Togliamoci le scarpe e mettiamoci a sedere, appoggiandoci con la schiena contro il tronco dell’albero , allunghiamo le gambe in posizione di relax (non è importante averle incrociate) ma l’importante è che le piante dei piedi possano poggiarsi al suolo e sentire il contatto con la terra ,quindi dobbiamo farlo a piedi nudi ( la posizione ideale è con le gambe a /\ con le ginocchia a fare il vertice,spero sia chiaro! ,così che le piante dei piedi possono aderire al suolo).
Le braccia rilassate lungo il corpo e la testa appoggiata al tronco, per una decina di minuti ci appoggiamo così senza pensare a nulla , a occhi chiusi e respirando profondamente …senza farci distrarre dai rumori della natura che devono invece diventare la colonna sonora del nostro relax!
Visualizziamo o immaginiamo (se non riusciamo a visualizzare si può anche solo immaginare , va bene ugualmente) che dalla nostra schiena e dalla nostra testa scendano verso terra tutte le tensioni e la stanchezza,giù lungo le gambe ,
che le attraversino ed escano dalle piante dei piedi per svanire nella terra….
Possiamo immaginarle come una luce grigia che scende e se ne va fuori dal nostro corpo ....
Intanto anche dal naso e dalla bocca ad ogni espirazione esce tutta la tensione in forma di aria grigia e ad ogni inspirazione entra invece aria pulita e fresca di color bianco luminoso.
La nostra schiena si “fonde” col tronco dell’albero e in breve dall’albero stesso una profonda luce verde equilibrante “scende ed entra” nella nostra schiena e nella testa portando molta pace .
Se ce la sentiamo possiamo parlare all’albero e sfogarci con lui, anche solo mentalmente, perché dobbiamo ricordare che ogni albero è una creatura vivente molto saggia , che ci può dare molto aiuto.
Quando ci sentiamo abbastanza ricaricati possiamo alzarci lentamente e se ce la sentiamo possiamo abbracciare il tronco dell’albero cingendolo completamente; levare lo sguardo verso il cielo e ammirare la sua chioma (si fa questo esercizio solo con alberi verdi, Mai in autunno quando perdono le foglie ) oppure possiamo sdraiarci del tutto e dormire per un po’ sotto l’albero, a nostra discrezione.
Sarà da pazzi ma l’ho fatto regolarmente e ne ho trovato grande giovamento.
( Se uno vuole può farlo anche in compagnia,ma ci si deve posizionare una persona sola per ogni albero e senza chiacchierare fra di noi!)
Io a volte vado anche solo per una meditazione o anche solo per leggere e studiare…
Alla fine , prima di andare via, è una cosa buona ringraziare l’albero , anche solo mentalmente della pace che ci ha donato e salutarlo...;)))
Non prendetemi per pazza: queste son cose da streghe!:))

8 magici commenti:

...scarica molto le energie negative accumulate...meglio sarebbe farlo con la terra ricoperta di rugiada.
;-) Roberta

Mammamia, non vedo l'ora che 'ste lunghe ore di buio del Signor Inverno vengano sostituite dalle tante ore di luce della Signorina Primavera per provarlo!!! ^____^

ehemmm... sono Gata da Plar :D

Quella che hai appena descritto è una tecnica di meditazione, che si può fare tranuqillamente seduti a casa, senza bisogno di stare scalzi (??) in un qualche indefinito bosco da soli

Caro ANONIMO (Anonima?!) allora fallo da te, in casa con scarpe o meno...

A te un gran fascio di luce rosa...

Lo sto facendo pure io da una decina di giorni tutti i giorni, ho la fortuna di avere dietro casa un bosco di faggi secolari... che dire, fantastico, dopo 10 minuti il respiro si autoregola e i pensieri svaniscono!!! peccato un p� per il pensiero di essere visto e preso per "pazzo"!! Molto utile � anche mettersi in piedi su di un tronco di albero tagliato... provate!!!!

Bellissima descrizione di una tecnica che ho conosciuto per caso ma di cui condivido gli effetti benefici.
Grazie

DIEGO ciao!
Un grazie speciale da parte della nostra Valverde, in attesa che lei stessa rientri dalla pausa di riflessione che si è autoimposta prima di riaffacciarsi al nostro Antro! :)
Un abbraccio e continua a seguirci, ci farà un immenso piacere! :)

Sito denuclearizzato


BENVENUTI!

Benvenuti o viandanti! Prego, fermatevi pure nel nostro magico antro, sedetevi e godete del nostro caldo focolare nelle freddi notti invernali o dell’ombra delle fronde all’ingresso della nostra grotta in cima al monte!
Ci sarà sempre ad attendervi una buona tisana o una zuppa rinvigorente…
Potreste fermarvi solo qualche ora o anche qualche giorno e divertirvi con noi ad ascoltare le tante storie che abbiamo da raccontare, frutto della nostra secolare esperienza di vita da Streghe.
Badate bene però! Siamo Streghe Bianche e aborriamo i sortilegi cattivi, i malocchi e tutta sta robaccia abominevole! Se siete in cerca di incantesimi che riducano zoppicante il vostro vicino, che facciano imbruttire la bella di turno, o, ancora, se siete alla ricerca della medicina miracolosa… siete NEL POSTO SBAGLIATO! Tutto quello che diciamo, raccontiamo, cuciniamo, consigliamo è solo per il nostro personale divertimento!!!
Non ci sogniamo nemmeno di sostituirci ai cerusici e ai medici dei villaggi!
Se ciò che vi affligge sono pene d’amore, da noi potrete trovare tutto il sostegno possibile, anche una spalla su cui piangere, ma nulla di più!
Lungi quindi da noi chiunque creda pedissequamente a tutto ciò che gli si dice… siamo stati dotati di una mente assai funzionante e quindi, dopo il momento ludico passato nella nostra grotta, se questo vi ha apportato giovamento e allegria, si torna con i piedi per terra, si appoggia la scopa nell’angolo d’onore della Cucina Stregata e si rivestono i panni di Donne e Uomini “moderni”… almeno fino al prossimo incontro! ^__^
Le streghe

I nostri fans!!

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amicici ...

"Tre volte miagola la gatta in fregola,
tre volte l'upupa lamenta ed ulula,
tre volte l'istrice guaisce al vento...
Questo è il momento.
Su via!
Sollecite giriam la pentola,
mesciamvi il circolo possenti intingoli:
sirocchie, all'opera!
L'acqua già fuma,
crepita e spuma.....
tu rospo venefico che suggi l'aconito,
tu, vepre, tu, radica sbarbata al crepuscolo
và, cuoci e gorgoglia nel vaso infernal.......
tu, lingua di vipera,
tu, pelo di nottola,
tu, sangue di scimmia,
tu, dente di bottolo,
và, bolli e t'avvoltola nel brodo infernal......
tu, dito di un pargolo strozzato nel nascere,
tu, labbro di un tartaro,
tu, cuor d'un eretico,
và dentro, e consolida la polta infernal.......
e voi, spiriti negri e candidi,
rossi e ceruli,
rimescete!"
voi che mescere ben sapete,
rimescete! riemescete!

(MacBeth-William Shakespeare)

A pesca nel calderone magico....


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