Curiosando sulla rete, sono finita sul sito di Chocolate & Zucchini, un sito bilingue sia in francese che in inglese dove la bravissima Clotilde pubblica un sacco di ricette simpatiche.

In particolare in questo post illustra il procedimento per preparare in casa il nostro proprio estratto di vaniglia, partendo da vere e naturalissime bacche.

Per vedere il post originale vi rimando al suo articolo.

Traduco per chi avesse dei problemi di lingua il procedimento, che tra l'altro è particolarmente semplice.

Occorrente:
un barattolo che chiuda bene (sul genere di quelli della marmellata)
3 bacche di vaniglia piccole o 1,5 se sono grandi
250 ml di rum o vodka

Procedimento:
si aprono le bacche di vaniglia e si mettono nel barattolo, coprire con rum o vodka, chiudere il barattolo agitare e lasciar macerare per 8 settimane, agitando ogni tanto. Il liquido diventerà sempre più scuro col passare del tempo.

Trascorso il tempo di attesa si può iniziare ad usare, una volta consumato circa il 20% di estratto si rabbocca possibilmente con lo stesso tipo di alcool.

Clotilde dice che si può andare avanti praticamente all'infinito se si ha l'accortezza di alimentare il barattolo con le bacche di vaniglia usate per esempio per aromatizzare del latte (risciacquate e lasciate seccare nuovamente)
basta aver l'accortezza di togliere le più vecchie man mano che il barattolo si riempie.








3 magici commenti:

ma grazie cara M. che con l'inglese ..me la cavo sui ricordi del passato ma ho difficoltà nei termini ; mentre per il francese sono a zero assoluto! quindi arigrazie, slurp : io adoro la vaniglia!ettepareva? è dolce!!!;))

io adoro la vaniglia!!!
Bagnischiuma, creme per il corpo...emozionante direi!!! :-))

Che genialata!!!!
Corro a comprare le bacche!!!!
Secondo te posso usare anche l'alcool naturale pe alimenti? :P
Un bacione!

Sito denuclearizzato


BENVENUTI!

Benvenuti o viandanti! Prego, fermatevi pure nel nostro magico antro, sedetevi e godete del nostro caldo focolare nelle freddi notti invernali o dell’ombra delle fronde all’ingresso della nostra grotta in cima al monte!
Ci sarà sempre ad attendervi una buona tisana o una zuppa rinvigorente…
Potreste fermarvi solo qualche ora o anche qualche giorno e divertirvi con noi ad ascoltare le tante storie che abbiamo da raccontare, frutto della nostra secolare esperienza di vita da Streghe.
Badate bene però! Siamo Streghe Bianche e aborriamo i sortilegi cattivi, i malocchi e tutta sta robaccia abominevole! Se siete in cerca di incantesimi che riducano zoppicante il vostro vicino, che facciano imbruttire la bella di turno, o, ancora, se siete alla ricerca della medicina miracolosa… siete NEL POSTO SBAGLIATO! Tutto quello che diciamo, raccontiamo, cuciniamo, consigliamo è solo per il nostro personale divertimento!!!
Non ci sogniamo nemmeno di sostituirci ai cerusici e ai medici dei villaggi!
Se ciò che vi affligge sono pene d’amore, da noi potrete trovare tutto il sostegno possibile, anche una spalla su cui piangere, ma nulla di più!
Lungi quindi da noi chiunque creda pedissequamente a tutto ciò che gli si dice… siamo stati dotati di una mente assai funzionante e quindi, dopo il momento ludico passato nella nostra grotta, se questo vi ha apportato giovamento e allegria, si torna con i piedi per terra, si appoggia la scopa nell’angolo d’onore della Cucina Stregata e si rivestono i panni di Donne e Uomini “moderni”… almeno fino al prossimo incontro! ^__^
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"Tre volte miagola la gatta in fregola,
tre volte l'upupa lamenta ed ulula,
tre volte l'istrice guaisce al vento...
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Sollecite giriam la pentola,
mesciamvi il circolo possenti intingoli:
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tu, vepre, tu, radica sbarbata al crepuscolo
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tu, pelo di nottola,
tu, sangue di scimmia,
tu, dente di bottolo,
và, bolli e t'avvoltola nel brodo infernal......
tu, dito di un pargolo strozzato nel nascere,
tu, labbro di un tartaro,
tu, cuor d'un eretico,
và dentro, e consolida la polta infernal.......
e voi, spiriti negri e candidi,
rossi e ceruli,
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rimescete! riemescete!

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