Foto presa da qui! :)

Si avvicina Halloween e si preparano gli addobbi, si comprano dolcetti e caramelle, si cucinano piatti ad hoc e si pensa ai film con cui terrorizzarci quella notte... ma... ho pensato che poi, quando i bambini torneranno dalle loro scorribande notturne carichi di dolci e orrorifici scherzetti, poi dovranno anche andare a dormire, giusto?

Ma quella notte come faranno a dormire sonni tranquilli, senza incubi che facciano scattare sull'attenti mamme e papà sfiniti?! :P

Ho scoperto oggi, grazie all'amico Baol, un bellissimo sito dove si possono scaricare in PDF un saaaaaaaaaaaaaaaaaaachissimo di libri e leggerceli comodamente seduti al pc oppure stamparceli e leggerli con tutta calma a letto o rannicchiati sul divano...

Ebbene, uno di questi Titoli è tutto italiano!
Dopo aver trovato il titolo suggeritomi da Baol, ho cercato nella mia sezione preferita (ma guarda...) ovvero il Fantasy e ho trovato questo libro che non conoscevo e perdonatemi se invece voi sì, ma io con gli autori italiani non vado molto d'accordo tranne che con pochissimi e di quelli "di tradizione" non ho più praticamente memoria... e dire che ero così brava... :DDD

Parlo di Guido Gozzano e in particolare delle sue fiabe in "LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE" una raccolta di fiabe che scrisse per Il Corriere dei Piccoli.

E comunque, andate a vedere e se vi piace, scaricatelo e leggete qualcuna di queste fiabe ai vostri pargoli prima che si addormentino col rischio di sognare scheletri e tombe tutta notte... che si sà, le Streghe si divertono anche così ma non possono vedere patire dei bimbetti innocenti! ^_____^

terzo chakra..uhm terzo colore! GIALLO che presiede dunque al chakra del plesso solare, ovvio che il giallo sia un colore solare!e che sia molto forte cromaticamente parlando tant'èvero che si usa dipingere di giallo le zone considerate degne di attenzione! Infatti è un colore che si vede da lontano e che spicca... ecco perché nella cartellonistica dei cantieri segnala un Pericolo! Spesso è associato al nero...infatti c'è il punto esclamativo dentro un triangolo nero su fondo giallo per segnalare Pericolo generale, un teschio nero su fondo giallo per Veleno!una saetta nera sempre su fondo giallo per Corrente Elettrica e via dicendo. Ma è soprattutto un colore legato alla potenza ... all'ego .Può diventare un mezzo per dimostrare chi siamo e cosa vogliamo; è un'emanazione del nostro plesso solare,quindi attenti: vestirsi di giallo può significare che siamo gioiosi ,forti ,positivi ma anche egocentrici, permalosi ,gelosi e a volte arroganti! Dipende sempre dalla misura e dal nostro carattere! (é vero che Titty vien dipinto di giallo perché è un canarino..ma fateci caso..seppur fragile e timido in apparenza...nei cartoons è sempre lui che vince sul povero Silvestro!;))Presiede sul fegato e se abbiamo mangiato pesante il giallo -e l'acido del limone!- (della famosa preparazione "canarino") aiuta a digerire o a...ehm..eliminare il blocco.. Stò a scherzà!;DDComunque sia, il giallo mette allegria ma scuote anche l'apatico! lo troviamo nel limone, banane, crema di uovo, farina di mais, miele di acacia e con tonalità più scura nelle spezie quali senape, curry e curcuma, zafferano, olio d'oliva extra vergine ( con sfumature verdi)ecc.. Serve a concentrare il pensiero su un problema ma non è calmante come il blu!Se legato al metallo il giallo è Oro e cosa di più prezioso e ..."egoista" dell'oro?! Se dovete affermare la vs.indipendenza e tagliare con una situazione , proclamare al mondo che siete Voi a decidere, vestitevi di giallo!Nelle pietre c'è ancora l'ambra (ma quella del Baltico), l'oro, il quarzo citrino, il topazio imperiale, vari tipi di opale, le tormaline multicolor ne portano delle striscie e poi un po' più giallo-verdino ecco il crisoberillo ( la preziosa alessandrite!), l'epidoto, la pirite, lo zolfo! Serve a consolidare le ossa perché aiuta a fissare la vitamina D ( raggi del sole) ed è legato alla sua luce ,in effetti in pieno inverno ne sentiamo molto la mancanza!E poi è abbondanza ,pensate al colore delle spighe del grano maturo...e spesso in tempi antichi si dipingevano i muri esterni del granaio di giallo!(Egocentrica come sono, soprattutto in campagna vesto di giallo...ma anche per evitare che mi sparino in tempi di caccia!;DD) mi piacevano tanto i taxi gialli...ma pazienza... Se volete portare un raggio di luce e "potere" nelle vostre giornate invernali indossate un bel maglioncino di lana gialla o dei guanti di pile ,magari una cintura dorata... per dire :"guardatemi , ci sono!!" ;DD
Note curiose: Nelle ruote di medicina degli sciamani pellerossa il giallo è legato all' Est,alla Primavera e al fuoco, è uno dei colori che compare nelle bandiere di preghiera dei buddisti.

Stardust è un film fantasy ispirato all'omonimo romanzo di Neil Gaiman e Charles Vess, che racconta un'avventura che inizia nell'Inghilterra di qualche anno fa, per terminare in un mondo misterioso. Protagonista della pellicola è il giovane Tristan, il cui obiettivo è conquistare il cuore dell'algida Victoria, cercando di portarle in dono una stella caduta. Il suo viaggio lo conduce in una terra misteriosa, di là dei confini del suo villaggio. Una volta ogni nove anni, gli umani possono entrare nell'universo magico di Faerie, popolato di misteriose creature, gnomi ed animali parlanti. Nel corso del suo peregrinare, Tristan troverà una stella che nel frattempo si è trasformata in una bellissima ragazza di nome Yvaine. Purtroppo il ragazzo non è l'unico alla ricerca dell'astro caduto: anche i quattro figli di un Re ed i fantasmi dei loro tre fratelli morti, stanno cercando la stella, nel tentativo d'impadronirsi del trono. Tristan se la dovrà vedere anche contro Lamia, una strega malvagia che vuole i poteri dell'astro per garantirsi l'eterna giovinezza. Nel corso del suo pellegrinare, Tristan incontrerà tantissimi personaggi tra cui spiccano il pirata Capitan Shakespeare ed un disonesto mercante di nome Ferdy the Fence. Dopo molti guai, il protagonista capirà che il motivo del suo viaggio sta cambiando: ora desidera conquistare il cuore della stella, perché ha scoperto il significato del vero amore.
Il film è diretto da Matthew Vaughn. Nel cast recitano Peter O'Toole, Michelle Pfeiffer, Robert De Niro, Charlie Cox, Claire Danes, Sienna Miller e Jason Flemyng.

www.newemotion.it

Il secondo colore nella "scala" dei chakra è il colore arancione che riguarda appunto il secondo chakra. E' un colore molto solare ,legato all'estate e all'autunno; esprime allegria ,vivacità ,riaccende le risate... porta un pezzo di sole dentro le nostre vite,è molto giovanile. E' legato anche alla creatività nelle piccole cose e stimola la nostra manualità. Un'altra sua valenza : è contro la "paura" e serve a mitigare le ansie che risiedono nelle "pancia" (avete presente quando si ha paura e viene un blocco allo stomaco e/o poi il mal di pancia? Ecco :il colore arancione blocca e poi scioglie la paura e l'ansia!)... Ma serve anche a "pulire" le scorie che abbiamo dentro e infatti se mangiate cibi a colore arancione tipo carote e zucche lesse , arance ecc..vi ricaricate di energie e vitamine , ma vi ripulite anche da radicali liberi e scorie tanto è vero che oltre a "dorarvi" la pelle ..stimolate il vs.intestino!E' un colore da usare mentalmente per farvi uno "scudo" di protezione quando avete paura di una situazione : basta immaginarsi dentro una grande bolla arancione ..ma solo per poche ore se no poi... sarete troppo allegri ed euforici!;))(Quello che dico è sempre da leggersi in tono allegro e scherzoso..mai prendersi troppo sul serio!);DDIl colore arancione aiuta anche le questioni sentimentali rendendo il partner più "disponibile"!! Ecco : lo so già..stasera farete tanti risotti alla carota e zucca, poi servirete litri di succo d'arancia ai vs.partners!beh..male non fa!;DD(se avete il diabete come me, poche carote me raccumando!).Nelle pietre l'arancione trova la sua migliore espressione con le corniole del Botswana, alcuni opali di fuoco e l'ambra naturale! In questa fredda stagione indossate una sciarpa arancione e il mondo vi sorriderà! Se il colore arancione tende al rosa ,( avete presente il colore delle pesche?) può servire ad avere sogni piacevoli, e creare intimità di coccole...quindi se vi piace dipingete le stanze da letto di un arancio pesca molto chiaro..e buone serate!;DD

Parlando di colori troverete molte spiegazioni sull'argomento e anche diversissime fra loro... io vi dirò la "mia versione" che è solo una delle tante ed è frutto di anni di "giochi" con cristalli e matite colorate ( vedi la mia passione di colorare mandala -gli album di Rudiger Dahlke-!) .
I colori di cui parlerò sono essenzialmente i 7 dell'arcobaleno e dei 7 chakra principali più qualcunaltro !Cominciamo dal rosso : il rosso è il colore del chakra di base , è il colore dell'energia ,piace molto ai bambini , è Vita!E' anche il colore dell'amore, della passione, per la sua grande forza ... è il nostro sangue, la frutta matura,compare nell' alba e nel tramonto (con sfumature diverse) ma al "negativo" è sinonimo di collera, guerra e quando è molto scuro (rosso quasi bordeaux )di morte o di qualcosa che si spegne - come le foglie in autunno, o come al tramonto..ricordate anche la luce del nucleo nel robot di Terminator?!! Insomma è molto Eros e Thanatos... (pensate che le collane di granati rosso scuro sono le collane che venivano portate dalle persone anziane di solito vedove!).Se siamo a corto di energia e forza fisica dobbiamo adornarci di rosso vivo o mangiare cibi rossi : pomodori, fragole, ravanelli, ciliege , peperoni ,melagrane..) è anti anemico ( per chi non è vegetariano c'è la carne rossa..brr..!) e da forza , ma se siamo già nervosi o irati o abbiamo la pressione alta è meglio evitarlo ( ricordate il panno rosso davanti al toro!).Se volete dormire tranquilli non tenete oggetti o mobilia rossa nelle vs.stanze da letto e non tingete le pareti di questo colore! Nei cristalli ricordate che i rubini sono portatori di amore e passione ma i famosi rubini color "sangue di piccione" anche se preziosi per la loro particolare tonalità "portano" anche dolore ( amori impossibili o con molti problemi!)... quindi attenti a indossarli! Il colore rosso insieme al nero serve a "radicarci" alla terra ,quindi se ci sentiamo troppo evanescenti,con la testa vuota e confusa va benissimo ornarci di una bella cuffia rossa o di un bel paio di calzettoni rossi o neri!e torneremo coi "famosi piedi per terra!" E' il colore ideale per il cuscino da meditazione o per il tappetino da yoga.
Note curiose : nelle ruote di medicina degli sciamani pellerossa il Rosso è legato al Sud, all' Estate e all'acqua. E' uno dei 5 colori delle bandierine di preghiera buddiste.


Questa è la storia di una Malga di montagna che era caduta ormai in disuso, nascosta tra pini e abeti secolari, dove non giungeva mai nessuno se non il vento, a farle compagnia.

Era davvero triste e desolante starsene là in mezzo da sola, non potendo offrire riparo nemmeno agli animali del bosco per quanto i vecchi proprietari avevano sigillato bene porte e finestre...


I primi tempi scrutava a fondo tra i rami del bosco nella speranza di scorgere quelle Creature di cui tanto aveva sentito parlare e che aveva finito per amare, quando la sera di tanti secoli prima le nonne succedutesi nella sua lunga vita, raccoglievano i nipoti intorno al camino e raccontavano...
Ma niente, mai nessun essere fatato era giunto... forse era talmente isolato quel posto che non lo conoscevano nemmeno loro...


Persino la vecchia strada sterrata non esisteva più, riconquistata dalle erbacce infestanti che però a Primavera regalavano alla povera Malga abbandonata una fioritura spettacolare da lasciar basito persino il Vecchio Gufo, l'unico suo compagno, che dormiva appollaiato su una trave sotto il tetto spiovente, ma così brontolone che La Malga non vedeva l'ora ogni notte di veder rispuntare il giorno così che il Vecchio Gufo chiudeva gli occhi e se la dormiva dandole un pò di sollievo...

Poi un giorno sentì lontane delle voci... non riusciva a credere che qualcuno avesse il coraggio di spingersi fin lassù da Lei! Ma chi poteva mai essere?

Aiuto!!!

Un boscaiolo veniva a rubarle l'ultimo grammo di dignità strappandole le pochi assi di legno rimastele attaccate?
O qualche campeggiatore sconsiderato si era smarrito?!
Aspettò diverse ore con grande ansia ed in silenzio (anche perchè una Malga che parla avrebbe fatto scappare a gambe levate chiunque!!!) udendo le voci prima vicine poi più lontane e poi di nuovo vicine, ma non c'erano dubbi... erano sempre lì attorno e quindi cominciò a riaffiorare in Lei la speranza...

E finalmente, coperti di graffi e affannati, intravvide un gruppetto di persone, tre per la precisione, sbucare dagli ultimi pini e li osservò attentamente...

Una di queste persone era chiaramente una femmina... anche se bardata in modo tale da poter essere tranquillamente scambiata per un maschiaccio... mentre gli altri due erano maschi perchè uno aveva tanto pelo sul mento quanto gliene mancava sulla testa e l'altro era un vecchietto pelle e ossa con uno zaino in spalla che pareva appena uscito da un museo della civiltà contadina.


Ascoltò i discorsi di quegli esseri umani e quando vide nelle mani del vecchietto quella stessa chiave che almeno 150 anni prima le avevano chiuso ogni contatto col mondo, non potè trattenersi e le colò un grosso, unico lacrimone da quella che una volta era stata il Suo vanto, una grondaia ormai marcia che le era stata regalata scavando i tronchi di alberi caduti e ancorata alle pareti con altrettanti grossi cunei di legno a sostenerla.


Quel gocciolone cadde dritto dritto sulla testa della femmina che saltò per lo spavento ma guardando in sù non aveva lo sguardo arrabbiato, anzi!
Puntò lo sguardo dritto su una delle finestre dai vetri rotti e Le Sorrise!!! (come faceva a sapere che quello era l'occhio della Malga?!!) Anche lei aveva gli occhi lucidi, si avvicinò pian piano ai muri della Malga, li sfiorò con un dito e Le disse "Tranquilla Mia Cara, Siamo Arrivati, Ti Rimetteremo In Sesto e Mai Più Sarai Sola!"

In questo periodo di primi freddi, ci potrebbe essere utile un buon sciroppo calmante della tosse e disinfettante delle vie aeree.

Ingredienti:

4 cuchiaiate di timo

1 cuchiaio di salvia

2 cuchiai di petali di calendula

3 cuchiai di malva

750 ml di acqua

200 gr. di zucchero

200 gr di miele

Fare una decotto con l’acqua e le erbe, filtrare, unire lo zucchero e il miele e rimettere sul fuoco fino ad ottenere una consistenza sciropposa Imbottigliare e conservare in fresc.

Se imbottigliate a caldo in barattolini da succo di frutta con tappo a vite, potete conservarli come la marmellata, volendo si possono sterilizzare ed usare in funzione delle esigenze.

Arrivata a Los Angeles, la giovane studentessa Sarah viene a contatto, nella scuola cattolica che frequenta, con tre giovani dedite alla stregoneria: Nancy, che vive miseramente con un padrigno ubriacone ed una madre con la quale litiga sovente; Bonnie, con la schiena rovinata dalle ustioni che un incidente d'automobile le ha procurato; Rochelle, una giovane nera imbranata nei tuffi e presa in giro dalla bionda e razzista Laura Lizzie. Entrata a far parte del gruppo, che ha notato le sue doti particolari, Sarah pronuncia un incantesimo per far innamorare il giovane Chris; Bonnie riesce a guarire dalle ustioni; Nancy riesce a liberarsi del patrigno che lascia eredi lei e la madre di una considerevole somma; Rochelle si vendica di Laura facendole venire una malattia che le fa cadere i capelli. Chris insiste nel voler uscire con Sarah, ma quando tenta di abusare di lei la giovane fugge e si confida con le amiche. Poi Nancy raggiunge Chris ad una festa ed abusa di lui trasformandosi in Sarah, che sopraggiunge per assistere al suicidio del giovane, frastornato da quanto sta accadendo. Successivamente Sarah è decisa ad uscire dal gruppo, ma le altre la minacciano di morte. Invano lei si rifugia da Lirio, una venditrice di amuleti che la consiglia di confidare nella madre defunta, anch'essa strega. Le tre allestiscono una spaventosa serie di incantesimi con serpi e vermi vari in casa di Sarah, finché appellandosi alla defunta genitrice, che la osserva dalla fotografia, Sarah non pronuncia l'incantesimo adatto, ed assume la forza dell'antico dio Manon, togliendo i poteri a Bonnie e Rochelle e rendendo inoffensiva Nancy, che ha tentato di eliminarla, punendola con la pazzia e la reclusione in un istituto.

(recensione tratta da movies.yahoo.com)

Allora, grazie al fantasticissimo Tenebrae, sono riuscita a caricare un nuovo template, ma, c'è un piccolo problemuccio, parlo alle streghe dell'asmr ....
Innanzi tutto in alto non mi visualizza più la barra di blogger, quindi mi è preso un mezzo sturbo non sapendo più come entrare, pubblicare i post etc... tec... allora sono entrata dal mio blog è da li ho avuto accesso alle modifiche e a scrivere questo post .. mi scuso con voi ma sono alle prime armi .. spero che la cosa si possa risolvere altrimenti ENTRATE SEMPRE DAL VOSTRO BLOG PERSONALE!!!
Contatterò di nuovo tenebrae sperando che non mi mandi a fa castagne e cercherò di risolvere la cosa ...
Poi ...
Non so se questo nuovo template vi piace, comunque vi lascio il link al Template per blogger, ce ne sono migliaia a una, due, tre e addirittura 4 colonne, alcuni sono vermanete belli!!
Si possono vedere anche in anteprima, voi scegliete e fatemi sapere!!!
Non so che dire, speriamo che questo inconveniente si risolva presto ...
nel frattempo non mi uccidete ...
:-((((

p.s.: mancano tutti i widget, questi non li ho persi, li ho salvati sul mio pc, appena ho un pò di tempo li ripristino ....
baci stregosi ....
Susina

RISOLTO!!!
Allora, in questi nuovi template forniti tra l'altro da mr. blogspot in persona, la navbar non esiste più quindi, basta entrare su www.blogger.com e accedere con i propri dati.... ^^
Ora, un'altra pecca ... non si possono modificare i colori e i caratteri da dove lo facevate prima, ma si possono fare modificare agendo direttamente dal post ... niente foto dell' header, il template è così strutturato .... quindi fatemi sapere se vi va bene lostesso altrimenti si ripristina tutto come prima ...
bacioni ...

L'effetto Magico:

Questa ricetta associa la frutta in marmellata all'alcool per una combinazione interessante.

Si tratta di un cocktail di vitamine ottimo per la salute, naturalmente non è il caso di fare una cura di liquore di castagne, visto che l'alcool va sempre usato con parsimonia. Tuttavia, si tratta di un tonico fortificante.
Ingredienti:

1,250 kg di castagne
1 kg di zucchero
1 baccello di vaniglia
50 cl di acqua vite di frutta

Preparazione:

Sbucciare le castagne e farle bollire in acqua per 30 minuti
Eliminare la seconda pelle e passare le castagne al passa verdura.
Mettere le castagne passate in una pentola adatta a fare la marmellata, aggiungere lo zucchero, la vaniglia incisa nel senso della lunghezza, 15 cl. di acqua e cuocere per 30 minuti.
Lasciar raffreddare per una notte.
Il giorno successivo, aggiungere l'acqua vite e mescolare bene fino ad ottenere un consistenza liquida. Lasciar riposare nuovamente, poi filtrare ed imbottigliare.

Il residuo della filtratura può essere utilizzato come marmellata o integrato nell'impasto di dolci casalinghi perchè niente vada perso. Che non sia mai detto che noi streghe siamo anche delle sprecone!

Mettere insieme un genio della fantasia come Neil Gaiman e uno che con lo stop motion è in grado di fare miracoli come Henry Selick non può che condurre a risultati stupefacenti, in grado di far brillare gli orizzonti più estremi dell'immaginario dello spettatore. E mentre a una curiosa ragazzina di undici anni impartiscono una saggia lezione, sballottandola tra il grigio mondo reale e un quadretto virtuale idilliaco solo finché cela il proprio orrore, al pubblico offrono un'esperienza davvero travolgente, trasportandolo in una dimensione che esce dall'ordinario per avvolgerlo completamente del proprio incanto. Dopo la fortunata esperienza con Tim Burton, il regista di Nightmare Before Christmas torna ad animare una nuova, affascinante favola gotica, traducendo su grande schermo Coraline, il romanzo scritto da Gaiman per sua figlia, che per l'occasione viene ribattezzato, in Italia, Coraline e la porta magica. Ne è uscito fuori un prodotto memorabile, che alla meraviglia tecnica unisce una generosità di emozioni e lampi di genialità davvero senza paragoni. Un'immagine tratta da Coraline e la porta magicaQuella di Coraline è una storia non dissimile dalla parabola di Alice nel paese delle meraviglie, ma le sue atmosfere sono più cupe e le sue intuizioni ugualmente illuminanti e affascinanti. La vita della nostra eroina è fondamentalmente noiosa, il trasferimento con la famiglia dal Michigan in Oregon non ha migliorato la situazione e i genitori sono troppo presi dal lavoro per occuparsi di lei. Ma nella sua nuova casa c'è una porta segreta, che per Coraline rappresenta la possibilità di toccare con mano l'eventualità di un'esistenza alternativa, in cui tutto appare perfetto, dai colori vividi di ciò che la circonda, così lontani dai toni grigi della sua realtà, alle amorevoli attenzioni che le riservano i suoi "nuovi" genitori. Eppure, che qualcosa non quadri in questo mondo perfetto non è difficile intuirlo e ben presto l'esuberante Coraline sarà chiamata a dimostrare tutto il suo coraggio per uscire dalla trappola in cui è finita. Il percorso di crescita della giovane protagonista segue quindi uno schema abbastanza comune nell'architettura fiabesca, e la sua formazione si concretizza nella collisione con la brutalità dei sogni più ingenui. Alle grandi verità non c'è mai scampo: bisogna stare attenti a ciò che si sogna, curandosi di più di ciò che si ha già.
Coraline e i suoi genitori alternativi in una scena del film Coraline e la porta magicaCiò che colpisce maggiormente di un prodotto d'animazione come Coraline e la porta magica è la sua maturità, sia nel dosaggio dei toni che si mantiene delicato pur non concedendo alcuna attenuazione ai sussulti dark così vicini all'horror che contiene in nuce, sia nei suoi aspetti contenutistici. In questo senso, il film di Selick rappresenta un vero e proprio regalo per bambini intelligenti e per quegli adulti ancora disposti a lasciare vibrare il proprio stupore. La precisione della sceneggiatura, curata dallo stesso regista, concede una notevole profondità ad ognuno dei personaggi, lavora abilmente sul rapporto tra genitori e figli senza risultare mai enfatico, ma tenendo le considerazioni più importanti sempre tra parentesi. Ad esprimersi con forza sono le atmosfere e le sensazioni, e l'avventura di Coraline evita così di trasformarsi in tediosa lezioncina, aprendosi invece a un'esperienza davvero significativa e coinvolgente, sublimata dalla sua realizzazione in 3D stereoscopico. Per la prima volta la tecnologia trova una sua degna espressione, senza aver bisogno di "colpire" lo spettatore, ma andando a operare sulla profondità di campo, concentrandosi sull'apertura dello spazio. E quindi oltre a proporre un accattivante viaggio in universi fittizi, Coraline e la porta magica fa un passo ulteriore e porta lo sguardo dello spettatore a confrontarsi con una nuova dimensione. E ancora una volta il grande cinema passa per un film d'animazione, fatto di pupazzi e tanta, tanta creatività.

fonte www.movieplayer.it

Visto che la notte di Halloween si avvicina, ho intenzione di proporre per tutto l'arco del mese, una serie di film, non eccessivamente paurosi, anzi, alcuni anche comici da poter vedere la sera del 31.

Si comincia da:

La leggenda di Sleepy Hollow

Ghignando attraverso i denti scuri e appuntiti, il Cavaliere (non più) Senza Testa (Christopher Walken) salta con il suo smisurato stallone dentro l'Albero dei Morti. Con sé, tenendola per i capelli biondi, porta Lady Van Tassel (Miranda Richardson). È soddisfatto, il mostro venuto dall'Assia. Come donna, la sua preda è appetitosa. Come strega, promette d'essere all'altezza della situazione. Verso la metà di Il mistero di Sleepy Hollow, Ichabod Crane (Johnny Depp) ce l'aveva ben detto. Quello che si apre fra le radici dell'albero è un passaggio: una soglia tra il mondo di sotto e il mondo di sopra. È proprio da là, da quella bocca o vulva o sfintere, ora spunta la mano candida della strega. Invitante, con la palma rivolta verso l'alto, s'allunga verso il giovane poliziotto. L'indice si piega appena, inequivocabile. Un mondo "chiama" l'altro: i morti chiamano i vivi, l'incubo chiama la veglia, le ombre chiamano la luce. Manca poco alla fine del film, e ci prende una strana inquietudine. Vorremmo anche noi andarcene per un po' oltre il passaggio. Non si tratta solo di seguire la bella Lady Van Tassel, là dove promette di dare il meglio di sé. È proprio il Cavaliere che ci fa quest'effetto spaesante. Nonostante la sua disdicevole insistenza nel collezionare teste altrui, non ci impaurisce solo. Come la mano candida protesa verso Ichabod, la sua mostruosità pare anche chiamarci. Questo è il cinema di Tim Burton: un passaggio ininterrotto, e in entrambe le direzioni, della linea incerta che sta fra il qui della veglia e l'altrove del sogno e dell'incubo. I suoi mostri sono creature di confine, forme precarie che si muovono fra la morte e la vita, ombre di carne che eludono qualsiasi stabilita. In Il mistero di Sleepy Hollow, per la verità, non sembrano esserci mostri comici. Il Cavaliere sta (quasi) del tutto dentro il suo ruolo narrativo dichiarato. Lady Van Tassel è deliziosamente malvagia (in particolare quando, bambina, decide con candida perfidia della sorte del Cavaliere). Quanto alla sorella, il suo rancore per lei, che certo ha fatto più carriera, le toglie qualunque sentore d ironia. Eppure c’è, il comico, in questo film tratto da un vecchio racconto di Washington Irving (178~1859). Regia e sceneggiatura (di Kevin Yagher e Andrew Kevin Walker) ne fanno l'inaspettato carattere del protagonista più "normale": Ichabod Crane. E attorno a lui che il tragico - pur nella forma attenuata d'un horror che sceglie i colori e la lievità della favola - viene trasfigurato e alleggerito nel riso. Da un lato, nell'anno di grazia 1799, il giovane poliziotto è fiero assertore dei nuovi metodi investigativi. Invece di cercare la verità dentro i corpi degli imputati con la tortura, la cerca alla luce della razionalità induttiva. D'altro lato, quando li applica, quei nuovi metodi paiono, certo involontariamente, "mostruosi" come gli antichi. Sparge strane polveri, che producono ancor più strani fumi, per esempio. E poi si barda con un apparato ottico spaventoso quasi quanto gli arnesi di tortura. Per sovrammercato, sporcandosi di sangue come il più solerte dei boia, incide cadaveri con un’inquietante lunga unghia sadica d'acciaio, che viene direttamente da Edward mani di forbice (1990). E poi, soprattutto, Ichabod è stranamente fragile: basta un cenno di fantastico, perché cada in terra svenuto, o perché se ne stia a letto per giorni interi. Ben lontano dalla granitica razionalità d'uno Sherlock Holmes ante litteram, sta in precario equilibrio su quella tal linea, fra il tragico e il comico, la veglia e l'incubo, il mondo di sopra e il mondo di sotto. Una linea, dunque, che somiglia a quella felicemente inafferrabile che, nel cinema, separa e unisce verità e illusione, e che Burton cita più volte con la magia d'un rosso medaglione rotante. Insomma, con tutta la sua fiera e ferma fede nella razionalità induttiva, Ichabod somiglia al Cavaliere Senza Testa. Come lui, abita nei pressi d'un confine, attratto da un passaggio. Non a caso, è lui il suo antagonista, il solo che possa comprenderlo e vincerlo. Qualcosa ci lascia sperare che il suo ritorno a New York non sarà tranquillo come egli stesso immagina. Ce lo suggerisce, fra l'altro, quella tal mano bianca che lo chiama, spaesante come un incubo, invitante come un sogno.

recensione tratta dal sito: www.mymovies.it

Per le streghette botaniche o amanti giardinaggio perchè ,ebbene sì ,anche le streghe coltivano ... erbette ...fiori...e non solo funghi velenosi o datura stramonio ecc...!;))
Se dovete piantare una grossa pianta - un albero , un cespuglio - in terra piena e volete che conservi un dialogo speciale con voi ,potete procedere così: fate un grosso buco-scavo, ponete un pò di sabbia di fiume e una ciocca di vs. capelli ( sapete quando ci si pettina con spazzole di denti di drago o pettini di denti di coccodrillo..o con i pungiglioni dell'istrice! rimangono dei capelli attaccati, bene: conservateli e non gettateli mai!) legata con un nastrino verde...poi una manciata di torba e quindi del terriccio e infine la pianta , altra terra a colmare il buco. Pigiate un pò coi piedi e innaffiate ..l'albero crescerà e le sue radici un giorno si avvolgeranno ai vs. capelli e da allora potrete sentire le parole dell'albero e ogni volta che andrete a trovarlo dialogherete fluidamente con lui!( per alcune streghe anzianissime e calve..si può ovviare con qualche pezzetto di unghietta delle mani ;))

Buonasera streghe, anzi buonanotte oramai ...
Ho promesso a tutte voi una nuova veste per il nostro blog e ne avevo trovate alcune anche molto carine ma ci sono dei problemi tecnici che vanno ben oltre la mia conoscenza del pc .. ci ho provato e riprovato... nulla ... ci sono impazzita (vedi immagine sotto..) quindi ho chiesto aiuto a Tenebrae, sperando che mi risponda presto ...
Nel frattempo accontentiamoci di un pò di verde e incrociamo le dita ...
Buonanotte ....
Susina
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p.s.: Comunque, se questa veste vi piace e volete tenerla ... meglio!! ^__^
Ho modificato anche la foto dell'header, se non vi va bene ditemelo che rimetto subito quella che c'era ..... presto cercherò di creare un banner con l'immagine originale da poter far girare nel web ...
^__^

beh allora vista quante streghette e maghi,folletti ... ci seguono , nella scia del post di gata , posto anch'io questo invito per chi fosse interessato...
Non è una festa sulle streghe però può essere interessante per comprare frutti un pò magici ... da usare nelle pozioni! ;DDD
ECCO :
17-18 ottobre a Casola Valsenio (RA) festa dei frutti dimenticati

Sito denuclearizzato


BENVENUTI!

Benvenuti o viandanti! Prego, fermatevi pure nel nostro magico antro, sedetevi e godete del nostro caldo focolare nelle freddi notti invernali o dell’ombra delle fronde all’ingresso della nostra grotta in cima al monte!
Ci sarà sempre ad attendervi una buona tisana o una zuppa rinvigorente…
Potreste fermarvi solo qualche ora o anche qualche giorno e divertirvi con noi ad ascoltare le tante storie che abbiamo da raccontare, frutto della nostra secolare esperienza di vita da Streghe.
Badate bene però! Siamo Streghe Bianche e aborriamo i sortilegi cattivi, i malocchi e tutta sta robaccia abominevole! Se siete in cerca di incantesimi che riducano zoppicante il vostro vicino, che facciano imbruttire la bella di turno, o, ancora, se siete alla ricerca della medicina miracolosa… siete NEL POSTO SBAGLIATO! Tutto quello che diciamo, raccontiamo, cuciniamo, consigliamo è solo per il nostro personale divertimento!!!
Non ci sogniamo nemmeno di sostituirci ai cerusici e ai medici dei villaggi!
Se ciò che vi affligge sono pene d’amore, da noi potrete trovare tutto il sostegno possibile, anche una spalla su cui piangere, ma nulla di più!
Lungi quindi da noi chiunque creda pedissequamente a tutto ciò che gli si dice… siamo stati dotati di una mente assai funzionante e quindi, dopo il momento ludico passato nella nostra grotta, se questo vi ha apportato giovamento e allegria, si torna con i piedi per terra, si appoggia la scopa nell’angolo d’onore della Cucina Stregata e si rivestono i panni di Donne e Uomini “moderni”… almeno fino al prossimo incontro! ^__^
Le streghe

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amicici ...

"Tre volte miagola la gatta in fregola,
tre volte l'upupa lamenta ed ulula,
tre volte l'istrice guaisce al vento...
Questo è il momento.
Su via!
Sollecite giriam la pentola,
mesciamvi il circolo possenti intingoli:
sirocchie, all'opera!
L'acqua già fuma,
crepita e spuma.....
tu rospo venefico che suggi l'aconito,
tu, vepre, tu, radica sbarbata al crepuscolo
và, cuoci e gorgoglia nel vaso infernal.......
tu, lingua di vipera,
tu, pelo di nottola,
tu, sangue di scimmia,
tu, dente di bottolo,
và, bolli e t'avvoltola nel brodo infernal......
tu, dito di un pargolo strozzato nel nascere,
tu, labbro di un tartaro,
tu, cuor d'un eretico,
và dentro, e consolida la polta infernal.......
e voi, spiriti negri e candidi,
rossi e ceruli,
rimescete!"
voi che mescere ben sapete,
rimescete! riemescete!

(MacBeth-William Shakespeare)

A pesca nel calderone magico....


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