Ciao care , comincio di venerdì (...visto che son nata di venerdì ! sfidando il noto adagio "né di Venere ,né di Marte..."! :)) )
Vorrei raccontarvi come ho cominciato a credere alle "cose strane" di cui parlo sempre (folletti , draghi ecc..ecc..). Ben 30 anni fa ero una personcina quasi a modo e ben concreta! Conobbi per caso (?) una splendida signora di circa sessant'anni (portati benissimo , sembrava averne solo una quarantina!), molto dolce e "pacifica"...non ricordo come fu... un giorno mi ritrovai a casa sua a bere un tè... E si cominciò a parlare , ma io ero ammaliata e distratta dalla sua casa molto particolare e veramente luminosa anche se tutto era in penombra (non so come spiegarlo: prendetela così!). Mentre si sorseggiava uno squisito tè mi accorsi che avevo perso una parte del suo discorso e ad un tratto lei mi indicò un bellissimo vaso che stava su un tavolo lì vicino, questo vaso era adornato di un gigantesco mazzo di fiori e foglie... il tutto profumava l'ambiente... e lei mi disse : _ "Vedi tra le foglie c'è *** che ti sta guardando, è molto timido e curioso e voleva vederti...E' stato lui a insistere che ti invitassi qua a bere il tè..." _
Ovviamente io non capii nulla di quel discorso, perché guardando e sbirciando verso il vaso e tra i fiori non scorsi nulla...ma non sapevo come dirlo! Mi vergognavo, anche per la mia distrazione nell'ascoltare le sue parole...
Alla mia faccia perplessa I. scoppiò a ridere e mi rassicurò che ..forse..aveva scherzato! Forse! Poi cambiò argomento e mi raccontò di un luogo che conosceva nell'appenino tosco emiliano, questo luogo era un paese abbandonato ormai da anni (esiste veramente) e lei ci si era recata a raccogliere castagne insieme al suo compagno. Mi disse come si era ritrovata ad un tratto sola fra gli alberi ,nel silenzio del bosco e poi si fosse appisolata sotto un castagno... Più tardi era tornata a casa e aveva lasciato il cesto con le castagne raccolte in cucina..Nella notte aveva sentito miagolare il gatto di casa, si era allora alzata per vedere cosa disturbasse il gatto, aveva acceso la luce all'improvviso in cucina e aveva scorto dentro il cesto un piccolo ometto alto circa 30 cm. : uno gnomo!
A quel punto del racconto ...io con i miei 21 anni di rigida educazione...me ne stetti zitta, ma nel mio cervello pativo per quella povera signora...era solo un po' pazzerella o forse mi stava di nuovo prendendo in giro? mah!
Lasciai cadere il dialogo e poi salutando me ne andai accampando una scusa...
I. sorrise e mi salutò...
Giorni dopo la rincontrai e ancora mi sentivo a disagio...quando lei mi disse :
"So che non mi hai creduto..perché non vai una domenica anche tu in quel posto e vedi cosa ti succede?"
Ci pensai su tanto e poi mesi dopo ...andai.... Coinvolsi nella gita il mio fidanzato ma non raccontai niente del reale motivo per cui ero voluta andare là.
Non vidi nulla , scattai molte foto (a quel tempo non c'erano macchine fotografiche digitali, io avevo una reflex semiautomatica e scattavo foto o diapositive)..Devo dire che l'atmosfera del luogo era suggestiva .
Ovvio che tornata a casa, osservando in seguito le foto...vidi alcune luci e ombre starne, ma è logico: spesso la ns. fantasia crea "disegni e figure"anche là dove non c'è nulla!
Ma ritornai a trovare I. a casa sua portandole le foto e lei mi mostrò come ci fossero nascosti tanti piccoli gnomi e folletti...Cominciò così un gioco : andavo a trovarla, ascoltavo i suoi racconti, osservavo le foto che mi mostrava e col tempo la suggestione (o un mio cambiamento?) fece sì che anch'io "vedessi" quei piccoli esseri... Poi un giorno accadde che in casa sua io udissi una vocetta ( era *** lo gnomo che aveva scelto di lasciare il bosco e andare a vivere con questa strana e magica persona)...e accadde che un altro giorno sentii palpitare anche una pietra nelle mie mani... Cominciai a riconoscere la voce delle piante nei boschi... La mia lenta apertura mentale al mondo magico si fece sempre più profonda finché qualche tempo dopo, all'ennesima gita nel luogo magico , vidi "dal vivo" qualcosa che mi cambiò la vita! Finalmente il "mio" personale animale totem si mostrò ai miei occhi..e da allora non mi ha più abbandonato! NON vi chiedo di crederci ,vi auguro solo di incontrare un giorno una vecchia signora che vi "apra gli occhi" al mondo di mezzo e vi faccia conoscere il piccolo popolo , come è accaduto a me tanti anni fa!
O almeno che il fanciullo, che è in ognuno di noi, possa tornare a farsi vivo nel vs.cuore... che sappia far sentire la sua voce... e che vi possa accompagnare fino a quel mondo magico in cui anche i sogni e i desideri sono reali e vivono insieme agli animali più strani e agli esseri delle ns. favole...
Luce e amore a voi da val e Amarantha la mia dragonessa...
Scritto da
strega reticente valverde
6 magici commenti:
Care, carissime Susina e Val, alla fine siete state voi le prime a rompere il ghiaccio! :D
La "preghiera" di Susina mi ha fatto morire dal ridere (e ora non potrò più guardare con gli stessi occhi una persona "col passo stort" :DDD mentre mia Cara VAL... avrei voluto che il tuo post non finisse più! :D
Bacioni dalla vostra
Collega Strega Gatadaplar
wow, non si poteva aprire meglio...avanti un'altra forza. Io arrivo, fatemi compiere i miei 743 anni e arrivo!!!
Ragazze, che bei post per iniziare bravissime, lo sapevo che in nostro non poteva che essere un bel sodalizio. Baci Marinella
Hai visto Gatina??? Ci vuol veramente poco!! Ora tocca a te!!! ^_^
Aiuto... io però adesso sono in soggezione... ho scatenato le Stregheeeeeeeeeeeeeeee!!!! :DDD
Bacioni!
Ariecchime che faccio casino... sono Gata ^___^
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