Caspita!! Si sono presentate tutte e io?! …che maleducata; rimedio subito. Zia Lella è una ragazzaccia che già da un po’ è entrata negli anta cronologicamente parlando, ma di spirito ne ha ancora 18/20.
Fisicamente sono piccolina, ho gli occhi verdi e i capelli…una volta lunghi e corvini, ora più tendenti al bianco.
Sono molto chiara di carnagione, detto questo, capite perché sono stata fortunata a non nascere qualche tempo fa (mi avrebbero senz’altro invitata ad un bel falò…)
Sono madre di due bellissime bambine e, dato che sono stata definita sterile per anni, sono frutto di un miracolo o della natura o della farmacologia.
Ho un marito, che è anche il mio compagno di vita. Ci siamo conosciti moltissimi anni fa, ma sia lui che io abbiamo preferito fare tutte le nostre esperienze prima di mettere la testa a posto (sempre che poi l’abbiamo messa a posto e ch questo sia un pregio!?)
Sono molto chiara di carnagione, detto questo, capite perché sono stata fortunata a non nascere qualche tempo fa (mi avrebbero senz’altro invitata ad un bel falò…)
Sono madre di due bellissime bambine e, dato che sono stata definita sterile per anni, sono frutto di un miracolo o della natura o della farmacologia.
Ho un marito, che è anche il mio compagno di vita. Ci siamo conosciti moltissimi anni fa, ma sia lui che io abbiamo preferito fare tutte le nostre esperienze prima di mettere la testa a posto (sempre che poi l’abbiamo messa a posto e ch questo sia un pregio!?)
Con lui ha iniziato un progetto di vita come moglie e madre che ha subìto un repentino cambio di rotta nel momento in cui gli è stata diagnosticata la SM. Ma siccome non ho sbagliato la mia scelta né il mio sposo (parafrasando Battisti) proseguo con lui il mio felice cammino.
A differenza delle mie esimie colleghe, non ho fatto particolari incontri con folletti, streghe o draghi di sorta, ma da sempre sono convinta che oltre a ciò che c’è ed esiste c’è altro che non c’e e che non esiste, in termini umani almeno.
Penso che come componente del genere femminile della specie umana, ci sia stata data in sorte una grande eredità malamente riconosciuta dagli uomini e scarsamente ricercata da molte donne che è il potere immenso della sintonia con la natura.
La Dea Madre è il primo ed istintivo tentativo di spiegarsi i misteri della natura e, l’uomo, nel crearsi un essere superiore gli ha dato un’identità femminile, non a caso: chi meglio di una donna infatti capisce,”sente” e si muove al ritmo della natura? Le stagioni, la luna, il ciclo della vita tutto si rifà all’identità femminile che piaccia o no.
Poi per necessità di guerre il dio diventa uomo e la donna una demoniaca creatura da sottomettere e sterminare (la caccia alle streghe ha ucciso l’1% della popolazione europea).
La donna non conosceva solo i misteri della natura come le funzioni delle erbe, far nascere o far morire, curare o drogare, ma soprattutto le è stato donato il piacere supremo della sessualità che produce la vita, cosa che gli uomini non ci hanno mai perdonato… Anche se a malincuore ce lo devono riconoscere: come? Vediamo se sapete un po’ le Sacre Scritture: nel paradiso terrestre, chi è tra Adamo ed Eva la persona che si rapporta in prima persona con Dio? Eva. E’ Eva infatti che parla, agisce e si confronta con l’Identità Superiore (che poi la castiga naturalmente, è maschio…) e chi è prima di Eva colei che non desidera ubbidire alle leggi che non capisce e quindi abbandona il Paradiso (anche lei naturalmente cattiva..)? Lilith anche lei donna. Insomma fin dall’Eden l’uomo fa la parte di colui che non capisce, che si conforma, si adatta o distrugge ciò che non capisce. Non si pone neanche nella condizione di porsi a contatto col mistero, con la divinità, con il naturale.
Ecco, io non ho incontrato fate o folletti, ma ho dentro di me la consapevolezza di avere da sempre un immenso potere che fa tanta, ma tanta paura, così tanta da indurre gli uomini da millenni a segregare e a tenere nell’ignoranza, nella paura, nell’intolleranza il genere femminile della loro stessa specie. Ma non preoccupatevi, la natura sopravvivrà all’essere umano e come lei, la donna riemergerà dalla sua condizione e riprenderà i contatti con la Grande Madre.
Ciao streghe.
A differenza delle mie esimie colleghe, non ho fatto particolari incontri con folletti, streghe o draghi di sorta, ma da sempre sono convinta che oltre a ciò che c’è ed esiste c’è altro che non c’e e che non esiste, in termini umani almeno.
Penso che come componente del genere femminile della specie umana, ci sia stata data in sorte una grande eredità malamente riconosciuta dagli uomini e scarsamente ricercata da molte donne che è il potere immenso della sintonia con la natura.
La Dea Madre è il primo ed istintivo tentativo di spiegarsi i misteri della natura e, l’uomo, nel crearsi un essere superiore gli ha dato un’identità femminile, non a caso: chi meglio di una donna infatti capisce,”sente” e si muove al ritmo della natura? Le stagioni, la luna, il ciclo della vita tutto si rifà all’identità femminile che piaccia o no.
Poi per necessità di guerre il dio diventa uomo e la donna una demoniaca creatura da sottomettere e sterminare (la caccia alle streghe ha ucciso l’1% della popolazione europea).
La donna non conosceva solo i misteri della natura come le funzioni delle erbe, far nascere o far morire, curare o drogare, ma soprattutto le è stato donato il piacere supremo della sessualità che produce la vita, cosa che gli uomini non ci hanno mai perdonato… Anche se a malincuore ce lo devono riconoscere: come? Vediamo se sapete un po’ le Sacre Scritture: nel paradiso terrestre, chi è tra Adamo ed Eva la persona che si rapporta in prima persona con Dio? Eva. E’ Eva infatti che parla, agisce e si confronta con l’Identità Superiore (che poi la castiga naturalmente, è maschio…) e chi è prima di Eva colei che non desidera ubbidire alle leggi che non capisce e quindi abbandona il Paradiso (anche lei naturalmente cattiva..)? Lilith anche lei donna. Insomma fin dall’Eden l’uomo fa la parte di colui che non capisce, che si conforma, si adatta o distrugge ciò che non capisce. Non si pone neanche nella condizione di porsi a contatto col mistero, con la divinità, con il naturale.
Ecco, io non ho incontrato fate o folletti, ma ho dentro di me la consapevolezza di avere da sempre un immenso potere che fa tanta, ma tanta paura, così tanta da indurre gli uomini da millenni a segregare e a tenere nell’ignoranza, nella paura, nell’intolleranza il genere femminile della loro stessa specie. Ma non preoccupatevi, la natura sopravvivrà all’essere umano e come lei, la donna riemergerà dalla sua condizione e riprenderà i contatti con la Grande Madre.
Ciao streghe.
Invocazione alla Dea
Me Grande Madre, me Dea voi pregate,
Madre di tutte le cose create
e prima di queste e della loro coscienza,
sola alitava la mia esistenza.
Forza femminea e primordiale
eterna forza universale.
Dea della Luna sono la pia,
son la Signora della magia.
Sussurran le foglie mosse dal vento
la mia canzone con tenero accento.
Porto di Luna le corna davanti,
poggio nel cielo i miei piedi vaganti.
Sono l'arcano irrisolto mistero,
sono il ripreso di nuovo sentiero.
Io sono il campo che aratro non volta.
Gioia e abbondanza per chi mi ascolta.
Sono la Madre beata e affettuosa,
di ogni raccolto Signora graziosa;
mi veston le viscere calde e profonde
e l'oro di spighe simili ad onde.
E' governata da me la marea,
e' regolata da me Madre Dea
ed ogni cosa va a maturazione
secondo il mio ritmo e la mia stagione.
Io fertile Madre dono la vita,
so dare rifugio e sanare ferita.
Onora l'Anziana che intatto ti porge
il cerchio di vita che muore e che sorge.
Io ombra di Luna, io ruota in eterno
destini di uomini e donne governo;
dono sollievo e rinnovamento
alle anime stanche in patimento.
Benché il mio domino sia il buio mortale
il dono più bello e' la gioia vitale.
Dea della Luna, di Terra e del Mare
molti i miei nomi con cui richiamare
Forza, Magia, Potere e Saggezza.
Son la Fanciulla di eterna bellezza,
sono la Madre, la Fecondatrice,
sono dal buio l'Anziana che dice:
godetevi sempre tutti i miei frutti
benedizioni ed amore a tutti.
3 magici commenti:
che bella presentazione cara Lela ,sei una persona forte! ... bella anche la poesia ...
Anch'io venero le energie della Natura ma la mia "personale preghiera-mantra " recita:
"Divine energie dell'Universo che vi manifestate come una Madre e come un Padre...." perchè amo la Dualità ... Madre Terra (Gaia) e Padre Cielo...Yin E Yang... forse perchè vedo cielo ,vento ,fuoco e sole come espressione maschile e terra ,mare, acqua e luna come espressione femminile ...uniti in un tutto armonico che da vita all'universo intero.(una visione un pò da pellerossa)...
Comunque Luce e Amore a tutti , un bacione val
psst : non fateci caso io son pasticcione anche coi pensieri;)))
errata corrige :Lella ...
Io credo, cara Zia Lella, che tu abbia centrato il "problema" in pieno!!!
Sono assolutamente d'accordo con quello che hai scritto!
E il bello è che siamo così brave a far credere all'uomo di essere il "sesso forte" che... ci crede davvero! Quando poi scopre che, non solo siamo al suo pari, ma che possiamo addirittura superarlo... va in crisi... e allora viene fuori la frase scontata "Non esistono più gli uomini di una volta!" ... io credo fermamente che "gli uomini forti" non siano mai esistiti davvero... può esserci quello più sicuro di sè rispetto ad un altro, ma la "fortuna" di un uomo di avere o meno un buon carattere è dato, sempre secondo me, per un buon 90% dalla sua mamma..... ed ecco che torniamo alla nostra Forza! ^__^
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